“A me piace così”, “Secondo me si capisce” o “Che ne pensate del nuovo logo? Vi piace?”.
Quando si parla di logo e brand la maggior parte degli imprenditori del settore impiantistico motiva e difende le proprie scelte sulla base di gusti personali e giudizi soggettivi.
Nel mondo dei “numeri” non c’è niente di più sbagliato.
Il logo è un importante strumento di presentazione della propria azienda e non può essere creatività pura, ma deve essere il frutto ragionato di studio mirato e di una strategia aziendale consapevole e ben definita.
Per dirla in maniera inequivocabile, il logo deve essere la risultante del posizionamento del brand.
Per attirare clienti in target e alzare la percezione del brand non si può commettere l’errore di scegliere un nome generico e un’immagine della propria soluzione poco chiara.
Il logo deve immediatamente rispecchiare l’identità del brand, richiamare quello che stiamo offrendo e riassumere e raccontare tutto il brand al prospect.
Solo così potrà essere uno strumento efficace in grado di incidere sul fatturato, portando i clienti a conoscerci, riconoscerci e sceglierci.
Come creare quindi un logo efficace, capace di esprimere l’anima e l’essenza del brand?
Quando è il caso di cambiarlo o modificarlo?
Ne parliamo con Ezio De Luca.
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