Realizzare preventivi irresistibili a prova di rifiuto è il problema (e il sogno) di molti installatori del settore impiantistico.
C’è chi non sa neanche da dove iniziare per migliorare la conversione dei preventivi senza abbassare i prezzi.
La prima cosa da fare per ottenere che i preventivi si trasformino in una conferma d’ordine e per riuscire a vendere e marginare di più è creare a monte una strategia di posizionamento della propria azienda con una precisa focalizzazione del target e/o tipologia di impianto.
La seconda cosa è evitare l’errore comune di incentrare il preventivo sul prodotto e sull’aspetto meramente tecnico. L’attenzione va invece spostata sul “perché” il potenziale cliente dovrebbe fidarsi e scegliere proprio la tua soluzione.
Molti installatori presentano al cliente la classica “lista della spesa”, allegando solamente le schede tecniche, senza argomentare efficacemente la soluzione. Il preventivo vincente, invece, deve essere semplice, chiaro e comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Ma quali sono le strategie da adottare e le insidie da evitare per trasformare il preventivo in un impianto preso?
Con l’installatore Andrea Zampetta vedremo l’importanza di conoscere le esigenze del cliente e il suo budget di spesa e capiremo perché è utilissimo sviluppare almeno 3 proposte, ciascuna estensione dell’altra. È questo l’asso nella manica dell’installatore: proponendo 3 preventivi saranno maggiori le possibilità di battere la concorrenza e per il cliente sarà più difficile dirti di no.
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