Benvenuto in questo nuovo articolo!

Qui è Donato Attomanelli.

Se già mi conosci o hai sentito parlare di me, sai che mi occupo di marketing e di tutte le strategie a esso connesse, nel settore impiantistico.

Il marketing è uno dei pilastri sul quale si erige un’azienda…

È proprio grazie alle più svariate strategie di marketing, messe in atto con attenzione e solo dopo un’attenta analisi, che un’azienda riesce a posizionarsi all’interno del mercato.

Qualsiasi sia la realtà di riferimento dell’azienda, essa ha diritto a una campagna di marketing. Non tutti credono che il marketing sia funzionale per qualsiasi azienda e per qualsiasi esigenza.

Ebbene, NON È COSÌ!

Quindi, lo dico senza indorare la pillola, se sei qui e ancora pensi che il marketing non funzioni, non userò paroloni per convincerti del contrario.

Posso solo dirti la VERITÀ:

Tra un po’, se non prenderai provvedimenti di fronte al progressivo cambiamento del mercato (sarà sempre più dilagante il “libero mercato”), non resisterai.

L’azienda che NON sceglie la strada dell’e-commerce non sopravvivrà, perché è quello il futuro.

Non puoi incolpare:

  • L’innovazione
  • L’e-commerce
  • Il distributore elettrico

I tempi sono cambiati, sei TU che resti fermo e cerchi un capro espiatorio.

Cosa devi fare, dunque, per portare la tua azienda a un certo livello e ottenere benessere per trasformare i preventivi in conferma d’ordine?

La risposta è in questo articolo…

Continua a leggere!

Il marketing applicato alle PMI italiane

Una delle domande che mi viene rivolta più spesso è:

“In che tipologia di azienda funziona il marketing?”.

Questa domanda balena nella mente di praticamente tutti, perché, quando si sente parlare di marketing, si pensa in automatico che sia una strategia che può permettersi solo un’azienda che fa pubblicità su Mediaset… quindi una roba da “grosse aziende”.

ma non è così!

E adesso te ne renderai conto anche tu.

Voglio condividere con te alcuni dati: il 95% delle aziende italiane sono delle PMI (piccole medie imprese).

Ciò significa che il 95% delle aziende non ha più di cinque dipendenti, in media, e spesso è a conduzione familiare.

Ma il marketing è per tutte le aziende: che tu abbia uno, cinque o cinquanta dipendenti, non è un problema!

È uno strumento che TI serve comunque.

Diversamente, se non applichi queste strategie e, oggi, hai un solo dipendente, domani non ne avrai nemmeno uno… e allora sai cosa succederà?

Perdonami la franchezza, CHIUDERAI.

La crudezza che utilizzo nell’esprimere il mio pensiero serve per far prendere consapevolezza della realtà oggettiva dei fatti, quella che si manifesta tutti i giorni ai nostri occhi.

Fino a poco tempo fa, la maggior parte degli installatori ha sempre fatto finta di nulla.

La categoria degli installatori ha preferito nascondendosi dietro la scusa della professionalità e dell’utilizzo di prodotti professionali con certificazioni che, sì, servono, ma che da soli non sono sufficienti.

Alla fine, qualsiasi altro venditore potrebbe sottrarti un cliente.

Questa ― E SOLO QUESTA ― è la realtà di tutti i giorni.

Ovviamente scegli tu ciò che vuoi fare per la tua azienda. Io sono qui perché ho già scelto; anche chi mi segue ha già scelto e bene.

E sai perché?

Perché a parlare sono i risultati ottenuti.

Purtroppo, c’è sempre un’aura di scetticismo che aleggia sul marketing.

Molti installatori pensano che tutti si professino marketer e guru.

Ecco, è a loro che voglio far sapere che:

 il marketing esiste dalla metà dell’800.

Non ci crederai, ma è proprio così!

E per capire meglio qual è la situazione attuale del marketing, devi conoscere la sua storia.

LA NASCITA DEL MARKETING

Il marketing nasce nel Far West.

Quando le diligenze arrivavano nei paesi, fornivano alle persone un coupon da compilare e restituire, per comunicare ciò che serviva.

In questo modo, entro la settimana successiva, a quelle persone venivano recapitati beni di prima necessità, come cibo e sale.

Quello era già direct-marketing.

Il marketing non è un’invenzione contemporanea… ma in Italia è arrivato tardissimo.

Oggi ci stiamo abituando, anche nel nostro Paese, a sentire la parola marketing sempre più spesso.

Ma negli USA ― più attivi da questo punto di vista, perché mentre noi eravamo in guerra loro erano già in piena ripresa ed evoluzione ― hanno studiato prima di noi il marketing, con l’obiettivo di metterlo in pratica!

Dopo la guerra, l’Italia ha conosciuto un periodo di ricostruzione:

  • Il baby boom
  • Le prime case;
  • Le prime casse di risparmio

Dopo questa iniziale fase, c’è stato il boom economico.

Perché tutto ― PROPRIO TUTTO! ― era in ricostruzione.

Il marketing, in questo panorama di rivalsa, non è stato nemmeno preso in considerazione.

Perché?

Perché la ricrescita era automatica, autonoma, si reggeva da sola sulle sue gambe.

Ti faccio un esempio: qualsiasi fosse la tipologia di azienda, era il cliente a cercarla.

In fase di ricostruzione è tutto un po’ più automatico.

Nessuno, in quel periodo, ha badato a fattori come:

  • Necessità di apprendere i meccanismi dell’acquisizione dei clienti
  • Rendersi visibili e riconoscibili per i clienti
  • Farsi identificare come professionista del settore

Tutto questo, in quel periodo, non serviva!

Però, i tempi cambiano.

Le situazioni non restano immutate nel tempo: cambiano gli assetti e le dinamiche interne dei fenomeni.

Il cambiamento richiede uno spiccato senso di adeguamento.

Adeguamento vuol dire mettersi (o rimettersi!) al pari con i tempi e col mercato.

Tu che ti rifiuti, oggi, di studiare il marketing, non stai facendo un’azione intelligente.

Prima non ti è servito, bastava essere un tecnico.

Oggi, però, nel mondo ci siamo triplicati; quindi ci sono centinaia di abitanti in più, anche nello stesso paese.

Se ci sono più abitanti nello stesso paese significa che:

  • Ci sono più clienti
  • Ci sono più persone che svolgono il tuo stesso mestiere

Questo porta a un fenomeno molto semplice che, però, può condurre la tua azienda alla morte definitiva:

Il principio di concorrenza.

Nel momento in cui c’è concorrenza, puoi fare una sola azione: differenziarti.

La differenziazione è importante, qualsiasi sia il settore di riferimento.

Tutto quello che devi fare è metterti al pari con lo studio e con la conoscenza sistematica di questi fenomeni.

Solo così saprai su quali elementi puntare e in che modo ottenere tutto quello a cui ambisci.

Ovviamente tutto richiede uno sforzo di pazienza, concentrazione e dedizione.

I risultati non piovono mai dal cielo!

Qualcuno direbbe che:

“Ognuno è l’artefice del proprio destino.”

Tu puoi cominciare ad avvicinarti allo studio di alcuni importanti meccanismi… se vuoi avrai il mio aiuto.

Si tratta di meccanismi che ho voluto approfondire nei miei manuali.

Spero tu possa dargli un’occhiata, anche solo per approfondire ulteriormente l’argomento di cui ti ho parlato oggi.

Vai a dare un’occhiata -> www.installatoretop.it/offerta

Alla prossima,

Donato.

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